L’emergenza sanitaria che sta interessando nelle ultime settimane l’Europa e in particolare l’Italia non può lasciarci indifferenti di fronte alle necessità che tanti pazienti continuano ad avere in merito alle trasfusioni di sangue. Pertanto, anche in questo periodo in cui vige il divieto pressoché assoluto di uscire di casa, si rende necessario trovare nuove soluzioni per agevolare le donazioni.
Per questo l’Amministrazione e AVIS hanno condiviso la programmazione di una serie di appuntamenti, nei punti strategici della città, in occasione dei quali sarà possibile dare il sangue.
In Italia sono tantissime le persone che necessitano di trasfusione quotidiana, tra talassemici, che solo in Sardegna interessano un migliaio circa di persone, leucemici o con altre forme oncologiche che richiedono scorte ininterrotte per vedersi garantire terapie e speranze di vita.
La collaborazione tra AVIS, e ATS Sardegna, e più precisamente alla Assl di Cagliari, Distretto di Quartu Parteolla, Unità Organizzativa Trasfusionale Raccolta Sangue ha permesso l’organizzazione a Quartu di una prima giornata di donazione nel pomeriggio di venerdì 27 marzo u.s. L’appuntamento dedicato al prelievo si è tenuto in via Bizet, in adiacenza alla struttura sanitaria, grazie al posizionamento dell’autoemoteca e di un gazebo dell’Avis Provinciale di Cagliari dove un’equipe medica ha prestato assistenza ai donatori nel rispetto di tutte le disposizioni attuali.
È infatti importante sottolineare che la Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute ha inviato negli scorsi giorni una circolare per ribadire che la donazione di sangue ed emocomponenti resta assolutamente essenziale per garantire l’attività assistenziale di pazienti che necessitano di trasfusioni. Pertanto, nonostante tutte le limitazioni più volte sottolineate dalle autorità, i donatori sono autorizzati a recarsi a donare, portando con se l’indispensabile autocertificazione, in quanto la motivazione rientra tra quelle di ‘assoluta urgenza’.
Anche al fine di sollecitare sempre di più nella comunità quartese i valori della solidarietà, l’Amministrazione ha autorizzato l’Avis alla periodica organizzazione, durante il mese di Aprile, di appuntamenti per la donazione di sangue.
Il calendario nel dettaglio:
➢ lunedì 6 Aprile – dalle 08:30 alle ore 12:30 – Piazza Sant’Elena;
➢ martedì 14 Aprile – dalle ore 08:30 alle ore 12:30 – Via Livatino (area fronte Iper Pan e Hardis);
➢ lunedì 20 Aprile – dalle ore 08:30 alle ore 12:30 – Piazza Sant’Elena;
➢ lunedì 27 Aprile 2020 – ore 08:30 alle ore 12:30 – Via Livatino (area fronte Iper Pan e Hardis).
“Abbiamo subito condiviso con l’AVIS e quindi anche concesso gli spazi necessari alla realizzazione delle giornate di donazione in città – commenta il Sindaco Stefano Delunas -. Il lavoro dell’associazione infatti tende promuovere le donazioni, fondamentali al fine di sopperire alla costante esigenza di sangue, ma anche in quanto espressione di solidarietà e civismo. La tutela del diritto alla salute è assolutamente prioritaria. E oggi che siamo coinvolti in una pandemia di dimensioni storiche diventa ancora più importante dimostrarlo”.
“In un momento come questo è importante che tutta la comunità dimostri coesione e si quindi esprima concretamente la sua partecipazione alla vità in società – aggiunge l’Assessora ai Servizi Sociali Martina Cambarau -. Scegliere di donare il sangue diventa quindi ancora più rilevante del solito. Bastano pochi minuti per salvare la
vita del nostro prossimo e contemporaneamente arricchire se stessi.”
Fonte
Comunicato Stampa Comune di Quartu Sant’Elena
Responsabile della Comunicazione e Ufficio stampa Vito Cogoni