Perchè iscriversi

Perché il sangue dei donatori volontari e periodici riduce al massimo il rischio trasfusionale

Perché con l’Avis ricca di donatori, si può garantire la massima qualità dell’assistenza trasfusionale

Perché l’Avis si propone di garantire la qualità totale del servizio ai malati su tutto il territorio nazionale

Perché come tutte le associazioni di volontariato, l’Avis è amicizia e partecipazione attiva alla vita della comunità sociale e pertanto migliora i rapporti tra le persone

Perché l’Avis si impegna quotidianamente a tutelare i propri donatori attraverso l’applicazione della legge 107/90 in tutti i suoi aspetti, garantendo il rispetto di quei dettami che direttamente tutelano la loro salute e i loro diritti (anonimato e gratuità della donazione, prelievi ad hoc programmati, tutela dei diritti previdenziali, assicurazione).

Perché l’Avis è anche momenti di ritrovo con Feste e premiazioni

Perché l’Avis sa bene che tutelare il donatore significa innanzitutto proteggere il ricevente e favorire quindi donazioni sempre più controllate

Perché l’Avis fornisce una delle poche occasioni di effettuare medicina preventiva in Italia. E’ fondamentale infatti, che il malato non riceva sangue infetto che potrebbe aggravare la sua condizione. Per questo motivo prima di ogni donazione ciascun aspirante donatore viene sottoposto ad un colloquio, volto ad una sua eventuale autoesclusione, ad un’accurata visita medica e ad approfonditi esami

Perché ogni donatore Avis si sottopone ad analisi complete gratuite una volta all’anno