Il 14 Giugno si ripete ogni anno la ricorrenza
Oltre 200 donatori e responsabili delle quattro Associazioni e Federazioni di Donatori di Sangue
riconosciute a livello nazionale e riunite nel CIVIS (AVIS, C.R.I. FIDAS e FRATRES) saranno presenti,
Mercoledì 14 Giugno 2017 all’Auditorium “Biagio d’Alba” del Ministero della Salute sito a Roma in Viale
Giorgio Ribotta, 5.
Alla presenza del Ministro della Salute, on. Beatrice Lorenzin, del Sottosegretario di Stato del Ministero
dell’Istruzione, Università e Ricerca (M.I.U.R), dott. Vito De Filippo, del Direttore del Centro Nazionale
Sangue (CNS), dott. Giancarlo Maria Liumbruno, e di altre rappresentanze del Sistema Trasfusionale
Italiano si celebrerà, a livello nazionale, la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, appuntamento
istituito nel 2004 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
La data scelta per celebrare il grande gesto di solidarietà e responsabilità che proviene dai Donatori
Volontari di Sangue non è casuale: infatti il 14 Giugno ricorre la nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei
gruppi sanguigni.
Certamente il Sistema Trasfusionale Italiano negli ultimi anni ha raggiunto un livello di qualità in grado di
garantire a tutti i pazienti la terapia trasfusionale. La base di questo Sistema è incentrata sul dono che ogni
giorno i donatori e le donatrici fanno in maniera generosa e disinteressata. Le Associazioni e Federazioni dei
Donatori di Sangue riunite nel CIVIS operano sul territorio nazionale riunendo oltre 1 milione e 700mila
Donatori Volontari Periodici che nell’anno 2016 hanno donato oltre 3.036.600 unità di sangue ed
emocomponenti.
Il sangue ed i suoi componenti rappresentano infatti una risorsa indispensabile per la cura
dei cittadini ed ognuno ha il dovere civico di contribuire affinché questo bene prezioso sia sempre
disponibile in tutte le strutture sanitarie del Paese. Ogni giorno infatti in Italia circa 1.800 pazienti hanno
bisogno di trasfusioni a seguito di malattie, trapianti, interventi chirurgici o incidenti, per un totale di quasi
8.200 unità di sangue che provengono unicamente da quanti volontariamente hanno deciso di donarle.
“Give blood. Give now. Give often” cioè “Dona sangue. Dona ora. Dona spesso”, è lo slogan individuato
quest’anno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (per maggiori informazioni visitare il sito
http://www.who.int/campaigns/world-blood-donor-day/2017/event/en/) che non a caso richiama, con la
parola “often” cioè “spesso” la frequenza del dono non legato all’emergenza o all’emotività di un
momento, bensì periodico. Proprio per questo la donazione periodica, volontaria, anonima, gratuita,
responsabile, associata e programmata è la miglior modalità per sostenere il Servizio Sanitario e le necessità
trasfusionali, garantendo la piena fruizione del Diritto alla Salute come sancito dall’Art. 32 della
Costituzione della Repubblica Italiana.
La celebrazione Mondiale della Giornata di quest’anno si terrà ad Hanoi e sarà organizzata con la
collaborazione dell’Istituto Nazionale di Ematologia e Medicina Trasfusionale del Vietnam (NIHBT).